Il calore generato da questo processo può essere riciclato per il riscaldamento delle abitazioni e per la produzione di acqua calda; un sistema intelligente non solo nella fase di produzione di energia, ma anche nell'emissione di scarti e nella riduzione di sprechi, che sono praticamente azzerati (le emissioni di CO2 sono ridotte del 48%).Il tutto si traduce anche in consistenti risparmi economici: 50.000-60.000 yen in meno sulle bollette annuali.
La cella Ene Farm di ultima generazione offre un grado di efficienza del 40% (PCI) che costituisce un miglioramento rispetto al precedente standard (37%), e rappresenta il valore più alto mai realizzato al mondo.
Dal punto di vista tecnico le componenti sono state semplificate e ridotte nelle dimensioni: se in passato erano necessarie due unità (una per l'acqua e l'altra per la combustione), ora queste sono state racchiuse in un unico blocco decisamente meno ingombrante.Dal lancio della prima Ene Farm (maggio del 2009), Panasonic ha distribuito 5.000 unità in tutto il Giappone, di cui 4.000 sono state vendute da Tokyo Gas. Per l'anno fiscale 2012, Panasonic potenzierà la produzione di celle, portandola a circa 6.000 unità/anno, raddoppiando così la quantità prevista per il 2011. Grazie a questo impegno, Panasonic e Tokyo Gas contribuiranno a ridurre sensibilmente le emissioni e il riscaldamento globale.
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