lunedì 30 maggio 2011

In 25mila su Facebook ricordano a Mastella che deve morire

La pagina “Ricordiamo a Clemente Mastella che ha promesso di suicidarsi” oggi è particolarmente attiva. 
C’è chi la butta sul voto di scambio (“Dai Clemente….questa volta non ci deludere. Giuro che se lo fai, ti voto!”), e chi invece pensa che sia solo necessario rinfrescargli la memoria (“magari per lo shock ha già dimenticato. ricordiameglielo in coro a intervalli regolari!!!!”). E c’è anche chi posta lo sketch di “Non ci resta che piangere”, semplicemente dedicandoglielo. E infine chi gli lascia l’onore delle armi: “Cleeeementeeeee…. scegli tu. Cappio, arma da fuoco, harakiri, criceti carnivori, “a colpi di provola”. Ti procuriamo tutto il necessaire”.

CLEMENTE MANTIENI LA PROMESSA – La pagina Facebook “Ricordiamo a Clemente Mastella che ha promesso di suicidarsi”, insomma, è la naturale risposta alla macabra promessa del politico di Ceppaloni, che aveva detto che in caso di vittoria di De Magistris si sarebbe tolto la vita, evidentemente per la disperazione. E anche se c’è chi va sul macabro o sul pesante, in generale il clima è scherzoso, tanto che c’è chi annuncia il suicidio di Mastella in diretta nella prossima trasmissione televisiva a cui parteciperà. In attesa che arrivi il prossimo De Corato di turno a strillare per l’evidente minaccia proveniente dal social network che è un viatico di violenza che lei non sa signora mia, Clemente potrebbe prendere spunto da questa ennesima riprova dell’enorme simpatia di cui gode appena fuori dalla contea campana da cui proviene, per comprendere che c’è un momento per ogni cosa. L’harakiri, per una cultura come quella giapponese, permeata di ben altro senso dell’onore. Il ritiro dalla scena politica con la presa di coscienza di non essere più necessario a una vita politica che si avvia, a quanto sembra, verso la normalità, per chi almeno vuole avere il coraggio delle proprie ridicole affermazioni.

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