giovedì 28 aprile 2011

Volevate un iPad 2? Ci pensa Webank!

 

Ragazzi è proprio così, se aprite un conto presso Webank, riceverete il nuovo gioiello della Apple. 

Quindi se per caso siete stanchi della vostra banca, trovate che i costi del vostro conto siano spropositati, oppure pensate che i vostri risparmi dovrebbero fruttarvi di più, questo è il momento giusto per aprire un nuovo conto presso Webank.

Anche perchè l’offerta, proprio perchè eccezionale, è valida dalle 00:00 del 27 Aprile fino alle 23:59 del 28 Aprile, solo se aprirete un conto con Webank e presenterete un amico ci saranno regali sia per voi che per lui. Voi riceverete come già annunciato l’iPad2 da 16 Gb e Wi-Fi, il vostro amico invece un buono del valore di 120 euro da spendere comodamente nel ricchissimo store online di Mediaworld, quando vi pare e come vi pare!

 

Infatti il conto Webank è un conto online che rende, corre ed offre mille motivi, iPod a parte, per cambi

are banca.

Basti pensare che con Webank non dovrete pagare il canone e non avrete spese di gestione, e se ancora non vi dovesse bastare Webank vi permette di attivare linee vincolate a 3, 6 o 12 mesi per un rendimento fino al 3% sulla liquidità, ma non è ancora finita perchè carta e bancomat sono gratuiti. 

 

Per tutti quelli che per niente al mondo vorranno farsi scappare questa super offerta, c’è un’ulteriore nota piacevole, se già avete un conto e volete trasferirlo su Webank, è la stessa Webank che si prenderà cura di questa operazione, e neanche a dirlo, è tutto gratis.

 

Ragazzi cosa aspettate? io non ho più niente da aggiungere, l’unica cosa da fare è correre sul sito http://www.webank.it/lndpage/mediaworldipadsocial.html, dal quale sarà anche possibile trovare tutte le informazioni per aprirsi il conto.





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mercoledì 27 aprile 2011

Champions League / Clasico Real Madrid-Barcellona, le probabili formazioni


Madrid – Dopo l’ipoteca messa ieri dal Manchester United sulla finale di Wembley, si gioca oggi l’altra attesissima gara d’andata delle semifinali di Champions League. Al Santiago Bernanbeu si affrontano questa sera per la terza volta in poche settimane Real Madrid e BarcellonaMourinho quasi sicuramente confermerà il 4-3-3 messo in campo nelle ultime due occasioni, con Pepe a centrocampo e tutti i centravanti di ruolo in panchina, mentre Guardiola, per sostituire gli infortunati Puyol e Iniesta, dovrebbe affidarsi a uno fra Busquets e Mascherano in difesa, con Keita schierato in mediana. Ecco le probabili formazioni:
REAL MADRID Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Albiol, Marcelo; Xabi Alonso, Pepe, Diarra; Ozil, Cristiano Ronaldo, Di Maria. A disp. Dudek Garay Granero Kakà Benzema Higauin Adebayor All.:Mourinho
BARCELLONA Valdes; Puyol, Piquè, Mascherano, Daniel Alves; Xavi, Busquets, Keita; Messi, Villa, Pedro A.disp Pinto Fontas G.Milito Montoya Alcantara Afellay Jeffren All.: J. Guardiola

Nintendo, tocca alla Wii 2 E' l'ora delle super console


Il gigante giapponese conferma: la nuova generazione sarà presentata il 7 giugno alla fiera di Los Angeles. Nuovo processore e grafica ad alta definizione, arriverà entro Natale 2011 o durante il 2012. Per tenere a distanza Microsoft e Sony.

"La nostra prossima console? Magari sarà molto complessa e potente, tutto il contrario della Wii insomma". Shigeru Miyamoto, "padre" di Super Mario e mente della Nintendo, due anni fa scherzava così sulla macchina per videogame di prossima generazione che la sua compagnia stava già sviluppando. Ma a quanto pare si trattava di uno scherzo solo in apparenza: Project Café, nome in codice della nuova console, pare infatti non avrà nulla da invidiare in quanto a capacità di calcolo sia alla Xbox 360 della Microsoft sia alla PlayStation 3 della Sony.

Stando alle ultime indiscrezioni provenienti da fonti interne alla multinazionale giapponese, la Wii 2 dovrebbe avere un processore a tre core della Ibm ben più potente di quello della Xbox, una scheda grafica Ati basata un chip Rv770 superiore in prestazioni alla nVidia 7800 della PlayStation 3, un controller con schermo tattile da sei pollici e c'è chi dice anche il lettore blu ray. In ogni caso una console più grande di quella attuale e capace di produrre grafica in alta definizione, 3d incluso, che costerà probabilmente fra i 300 e i 400 euro.

Fin qui le speculazioni e le voci non confermate ufficialmente. Di certo Miyamoto e compagni presenteranno la macchina i 7 giugno a Los Angeles, nel corso l'Electronic Entertainment Expo (E3), la più grossa fiera dedicata ai videogame del mondo, per poi lanciarla almeno in Giappone entro il natale 2011 o durante il 2012. "Preferiamo svelare tutti i dettagli della nuova console all'E3, così che la si possa provare direttamente", ha confermato Satoru Iwata, amministratore delegato della Nintendo e principale artefice assieme a Miyamoto dei suoi recenti successi.

Cominciando proprio dalla Wii che, apparsa a fine 2006, è stata venduta in quasi 90 milioni di pezzi surclassando gli avversari. Peccato, per la multinazionale di Kyoto, le cose ultimamente abbiano preso una piega diversa: le vendite stanno rallentando vistosamente, 15 milioni di pezzi in quest'anno fiscale contro i 20 dell'anno precedente, mentre anche il Ds non va così bene come in passato. Complice il rafforzamento dello yen, il risultato è un crollo dei profitti di oltre il 50 per cento. Insomma, la Wii 2, o comunque verrà chiamata la nuova console, è necessaria per invertire la rotta sul piano finanziario e continuare a tenere la Sony e Microsoft a distanza.

Bisogna solo capire cosa faranno queste ultime. Ad oggi la Sony sembra puntare sulla nuova PlayStation Portatile, anche lei verrà presentata in dettaglio all'E3, ed in passato ha ribadito in più occasioni che la PlayStation 3 è in grado di durare per almeno altri quattro anni. Microsoft invece potrebbe svelare la sua terza Xbox, ma c'è chi sostiene che rimanderà il tutto al 2012, affidandosi per questo natale al Kinetc, il sistema di telecamere collegabile all'Xbox in grado di tradurre i gesti in comandi. Non resta che aspettare l'Electronic Entertainment Expo per sapere come stanno davvero le cose.    

lunedì 25 aprile 2011

Vodka negli occhi per sballare: l'ultima follia della movida romana

Genny, sedici anni. Testa all’indietro, un amico le si avvicina con la bottiglia di vodka in mano. E’ così che ci si prepara alla nuova sbornia. Gocce di alcol dritte negli occhi. «Come on come on», accento inglese. Roma, Campo de’ Fiori. Il rito dello sballo funziona anche in questo modo. Pupille aperte e vodka versata come fosse un collirio. Brucia la vita e la vista. Le ciglia zuppe, il trucco lavato via dallo stordimento. Ridono, trascinano la lingua. Ma sì che male c’è, è un gioco, sembrano dire i giovanissimi che attraversano la piazza. Finisce sempre che qualcuno per provare ci casca. 

Perché il gioco perverso, appunto, è semplice. Si fa aderire all’occhio l’imboccatura della bottiglia piena di superalcolico o il bordo del bicchiere colmo versare la vodka direttamente nel bulbo. L’effetto è immediato. Dal momento che l’alcol filtra attraverso le mucose ed entra nel flusso sanguigno. Il divertimento adesso è l’eyeballing. La vodka, appunto, versata negli occhi.

In questo luogo non luogo che è il centro storico di Roma di notte, la farmacia di fronte a Piazza Farnese è un osservatorio eccellente. «Qui il mondo dalle 21 in poi cambia. Noi chiudiamo presto, notiamo solo che molti giovani, soprattutto stranieri nei fine settimana acquistano colliri, ma non chiediamo a cosa servirà poi. Tutto chiuso a Piazza Farnese e bordello massimo a Campo de Fiori» racconta Piermarino Giordani titolare della farmacia. 

Chi frequenta la zona in ore notturne per lavoro è Claudio, operatore ecologico Ama. Parlantina a raffica, testa rasata. «Ne vedo di tutti i colori nei fine settimana, se ne inventano di ogni tipo i ragazzi. Per esempio fanno il beer pong, ne sanno qualcosa nei bar qui intorno alla piazza» dice indicando uno dei locali più conosciuti dai giovani. Qui, al Drunken Ship, la nave ubriaca, il nome la dice lunga. Fabio, manager del pub racconta che il gioco è autorizzato e consiste nel mettere due pinte da due litri alle estremità del tavolo e fare centro con una pallina. «A ogni tentativo, chi non azzecca beve» racconta. E poi aggiunge. «Quando non si reggono più in piedi noi non diamo più da bere, e chiediamo sempre i documenti. Non possiamo sgarrare perché di fronte abbiamo un esercito di polizia, è altrove che ci sono i problemi. Purtroppo ci sono bar e distributori meno in vista che anche dopo le 3 vendono tranquillamente alcolici a tutti. Da noi vengono molti americani perché da loro è proibito bere, e le ragazzine sono disinibite. Ma ci sono tanti ragazzi romani dai Parioli alle periferie».

Come ogni sciagurata tendenza, la pratica della vodka negli occhi che arriva dai campus inglesi e francesi scorre velocemente grazie a internet. Basta pensare che su youtube ci sono oltre ottocento video che fanno vede, nei minimi dettagli, come si fa. I ragazzi italiani sono arrivati con ritardo alla masochistica moda ma ci sono arrivati. «Devi essere già ubriaco per farlo e, comunque, è solo un modo per fare più caciara. Per divertirsi di più», spiega Mattia uno studente del Mamiani. Si dà di gomito con gli altri della compagnia. Un codice segreto di gesti e occhiate. Come dire, non raccontare di più. Poi, si scioglie e si mettere a chiacchierare. «Magari sono cose che, per scherzare, si fanno anche a casa» minimizza. 

«Noi mica possiamo controllarli al di fuori dei locali» tiene a precisare Giorgio, proprietario della vineria Reggio in Campo de’ Fiori. «Serviamo solo succhi di frutta ai minorenni e dopo le 23 devono comunque stare nei pressi del locale. Comunque, i ragazzi, sanno come fare, sono capaci di tutto», aggiunge. Gli fa eco, a due passi in via dei Giubbonari, il responsabile della drogheria Conti. Una sessantina d’anni: «Stare qui è diventato pericoloso la sera. Di bere è capitato a tutti, anche a me alla loro età, ma non così...». Dave, irlandese, trent’anni, serve ai tavoli al Drunken. «Fanno anche il gioco della tequila, il sale nel naso e il limone negli occhi. Si faceva anche ai miei tempi, adesso è tornato il rito della vodka».

Al di là delle sfide e delle bravate del sabato sera, l’eyeballing è sicuramente il sintomo di un fenomeno più preoccupante. Secondo uno studio promosso dal Ministero della Gioventù dall’Istituto Superiore di sanità e dalla fondazione Ania, il 44% dei giovani in Italia che esce la sera ha un tasso alcolico superiore alla soglia consentita. Sarà anche per questo che, in una piazza ancora piena di gente alle 3 di notte come lo è Campo de’ Fiori, ai piedi della statua di Giordano Bruno, simbolo della lotta contro i limiti e le angustie che stringono l’uomo, rotolano solo bottigliette vuote.

giovedì 14 aprile 2011

CINA: AD HONG KONG TUTTO ESAURITO PER IL PRIMO FILM PORNO IN 3D

Honk Hong, 14 apr - L'ultima frontiera del turismo sessuale e' stata valicata in Cina e ad Hong Kong e' il 'tutto esaurito' per la proiezione del primo film porno in 3D. 'Sex and Zen: Extreme Ecstasy', definito la prima pellicola pornografica a tre dimensioni, in lingua cantonese dal costo di produzione di oltre 3 milioni di dollari, si basa su un antico racconto del Seicento ambientato nell'antica Cina della corte dei Ming.

Il pubblico cinese si prepara dunque allo spettacolo, mentre il produttore Stephen Shiu, gia' produttore del classico del cinema erotico 'Sex and Zen', ha annunciato che - per bypassare la censura cinese - verranno realizzate anche versioni meno hard.

Greenpeace vuole un Facebook più verde con 50.000 commenti

L'associazione invita il social network ad alimentare i data center con energia pulita. E tenta la scalata al record.

Greenpeace non ama Facebook: le ragioni non sono però da cercare in perplessità sulla gestione della privacy degli utenti, manell'inquinamento prodotto dal social network.
Anche se è un sito web - e dunque immateriale per definizione - Facebook ha dietro di séconcretissimi serverche svolgono tutto il lavoro: tali server, radunati nei datacenter della società, richiedono molta energia.
Secondo i dati di Greenpeace, il 55% dell'elettricità consumata da Facebook è stata generata dal carbone; Yahoo e Google, tanto per fare un confronto, si affidano allo stesso combustibile solo per il 12,7% e per il 34% rispettivamente.

"Alimentando i suoi computer con energia sporca, Facebook si piazza dietro a Google e Yahoo, che stanno dando la priorità alle rinnovabili" spiega Andrea Boraschi, di Greenpeace Italia.
Così, l'associazione ha deciso di sfidare il social network ad annunciare un piano di transizione all'energia pulitaentro il 22 aprile 2011, Giornata Mondiale della Terra.
Per sottolineare la serietà del proprio intento, Greenpeace ha dato il via adue serie di iniziative: reali e virtuali.
Tra le prime s'iscrive anche quella che ha avuto luogo in Italia, a Milano, dove la piazza del Duomo ha ospitato una manifestazione organizzata all'insegna del motto Facebook, ci piaci verde.

Angry Birds Seasons festeggia la Pasqua su Android e iPhone

Angry Birds Seasons si aggiorna giusto in tempo per Pasqua: tra qualche giorno Rovio Mobile renderà disponibili gli update dedicati all’Easter con 15 nuovi livelli molto probabilmente disponibili sia su App Store di iTunes per iPhone, iPod Touch e iPad sia su Android Market, rispettivamente a pagamento e gratis. Con un tweet rivelatore, la software house ha anche informato dell’arrivo del servizio Angry Birds Sync, che permetterà di sincronizzare i salvataggi di un determinato titolo della serie, così da poter riprendere da dove si era lasciato, a prescindere dal dispositivo e piattaforma utilizzati.

CALCIO: LA SPAGNA RIFIUTA L'INVITO ALLA COPPA AMERICA

La Spagna ha rifiutato l'invito a partecipare alla Coppa America di calcio al posto del Giappone. La federazione iberica ha spiegato attraverso il portavoce, Jorge Carretero, che "per motivi di pianificazione" ha dovuto dire di no alla federazione argentina. Il torneo si svolge nelle prime tre settimane di luglio e questo avrebbe compromesso la preparazione estiva dei nazionali spagnoli .

E' amore tra Scarlett Johansson e Sean Penn

E' ormai ufficiale: Scarlett Johansson e Sean Penn stanno insieme. Dopo mesi di foto rubate dai paparazzi durante le loro fughe segrete, la nuova coppia sexy di Hollywood è uscita allo scoperto alla cena offerta dall'Emiro del Qatar a Los Angeles. Gli attori - lui 50 anni, lei 26 - sono arrivati insieme, si sono seduti vicino e se ne sono andati via insieme. Gli sguardi d'intesa hanno confermato il resto, scrive El Paìs.

Ieri il magazine People ha addirittura speculato su una possibile gravidanza della musa di Woody Allen, vista fare jogging con Sean Penn a Malibù con una pancetta "sospetta". L'attrice di "Vicky Cristina Barcelona" (2008) ha smentito oggi tramite il suo agente - scrive il Daily Mail - di essere incinta: "Stava correndo all'aperto ed è semplicemente il modo in cui era messa la maglietta a essere fuorviante", ha sottolineato il suo portavoce, aggiungendo che la protagonista di "Lost in Translation" si è esercitata moltissimo negli ultimi 4 mesi per il film "The Avengers" ed è in forma smagliante.

Scarlett si è separata alla fine dell'anno scorso da Ryan Reynolds, dopo due anni di matrimonio. Il regista e produttore di "Into the Wild", due volte Premio Oscar ("Mystic River" e "Milk") si è lasciato con Robin Wright nell'agosto del 2010 dopo 13 anni di matrimonio, ma quasi venti insieme e due figli.

In precedenza Scarlett Johansson e Sean Penn erano stati visti fugacemente su una terrazza di un ristorante cubano a Los Angeles e durante una piccola fuga a Cabo de San Lucas, in Messico, dove hanno cenato con aragoste e margaritas.

martedì 12 aprile 2011

INCIDENTE SARAS: SOTTO SEQUESTRO SITO INFORTUNIO MORTALE

I carabinieri della compagnia di Cagliari hanno posto sotto sequestro nel pomeriggio il sito all'interno della raffineria Saras di Sarroch (Cagliari) dov'e' avvenuto l'infortunio costato la vita a un operaio di una ditta d'appalto siciliana. Su disposizione del pm della procura di Cagliari, Emanuele Secci, al quale e' stata assegnata l'inchiesta, i militari hanno sequestrato la colonna in cui sono rimasti intossicati due operai addetti alle manutenzioni, quello poi deceduto e un suo collega, mentre un terzo e' rimasto ferito cadendo da una scala.

Brutta caduta per Lady Gaga


Lady Gaga si è esibita ieri in un imbarazzante capitombolo sul palco durante la tappa di Houston del suo Monster Ball Tour.
La regina del pop, in calze a rete e stivali, era salita sullo sgabello del pianoforte per eseguire un balletto, quando invece lo stesso si è ribaltato facendola capitombolare all'indietro mandandola con la schiena per terra e gambe all'aria.
La cantautrice di origini italiane, che ha battuto la testa sul pavimento, sembra non aver riportato seri danni e si è rialzata subito per riprendere lo show, ma per qualche secondo è apparsa molto stordita.

Roma, il weekend decisivo

Roma-DiBenedetto, questo fine settimana potrebbe essere davvero quello buono. Stavolta si chiude, o almeno si dovrebbe. Paolo Fiorentino (Chief operating officer) e Piergiorgio Peluso (Responsabile Corporate) attraverseranno l’Atlantico per incontrarsi con James Pallotta, uno degli imprenditori statunitensi coinvolto nell’acquisto del club giallorosso. I rappresentanti della banca chiederanno conto all’interlocutore del mancato ricevimento di tutte le garanzie concordate a Roma. Poi ci sarà la firma ufficiale.

Una svolta societaria indispensabile per gli effetti che a cascata avrà anche sul lato tecnico. Dalla dirigenza a scendere, passando per allenatore e squadra. Un modo anche per dare più chiarezza ai giocatori impegnati nella rincorsa al quarto posto. Dopo la firma e l’ufficializzazione dei nuovi proprietari, il futuro direttore sportivo Franco Baldini (attualmente general manager dell’Inghilterra di Fabio Capello) potrà iniziare a muoversi (quasi) alla luce del sole. 

E provare a mettere ordine nella girandola di nomi che circola intorno alla nebulosa Roma. Tra entrate e uscite. Partendo dalle seconde: Menez in direzione Juventus, De Rossi al Real Madrid (in cambio la Roma potrebbe chiedere Higuain, ma l’offerta del Real è di 30 milioni più Gago), la posizione incerta di Juan, l’addio sicuro di Mexes, i dubbi di – e su - Vucinic e Borriello. Ma l’ultimo succulento nome che è circolato  in queste ore è quello di Zlatan Ibrahimovic. Le prove? Non ci sono, siamo ancora al livello di pettegolezzo e di associazioni mentali: la presunta delusione milanista nei confronti dello svedese e l’arrivo a Roma di Baldini che, nella sua precedente esperienza giallorossa, già provò a portare Ibra a Trigoria. 

Bastano? Sì, bastano a comprendere la grande confusione e al tempo stesso le forti attese che si respirano a Roma. Ben più concreto è invece l’interessamento giallorosso per Javier Pastore. Solo che Zamparini è un abile mercante, e sull’argentino del Palermo si è inserito pesantemente il Milan. Sempre a Palermo la Roma segue l’esterno difensivo Balzaretti. Altri nomi il difensore del Palermo Cesare Bovo (cresciuto nel vivaio giallorosso) e il centrocampista dell’Arsenal Alexandre Song, magari in coppia con Arsene Wenger come futuro allenatore. E poi ovviamente Buffon.

lunedì 11 aprile 2011

SISAL BINGO: NON E' PIU' UN GIOCO PER VECCHI


Proprio così ragazzi, Sisal si rivolge proprio a voi per rendere più appassionante il Sisal Bingo. Infatti il famoso portale di bingo online ha sfornato alcune novità che contribuiscono a rendere il gioco più dinamico e divertente, rivolgendosi soprattutto ai giovani.
Il portale oltre a contenere ricchi premi, offerte e bonus, da oggi si arricchisce della presenza di celebrità che potranno, ogni mercoledì, interagire con tutti i ragazzi della chat e della community di Sisal bingo, dando consigli e anche, perchè no, discutendo degli argomenti più disparati come cucina, moda, astrologia e musica.
Infatti con Simone Rugiati, potrete discutere  di cucina e anche perché no, della sua passata esperienza all’isola dei famosi. Invece per la moda troverete l’onnipresente Jonathan Kashanian, consulente di moda in molte trasmissioni televisive (Chiambretti Night, Verissimo), mentre per chi di voi fosse interessato agli oroscopi o alla musica, troverete a giocare con voi, rispettivamente l’astrologo Mauro Perfetti e il deejay di Radio Italia Mirko Mengozzi.

Giocare su sisal bingo e’ molto semplice. Per prima cosa dovete visitare il sito, potete raggiungerlo da QUI, e registrarvi gratuitamente. Finita la procedura di registrazione potete scegliere la sala che preferite ed iniziare così a giocare, conversare con la community e le vostre celebrities preferite e vincere al bingo online fantastici premi.


Quindi cosa state aspettando? Sisal bingo vi aspetta, visitate il sito: http://www.sisal.it/online/Bingo  e andate a scoprire quale di questi personaggi troverete questa settimana in chat…iscrivetevi e tentate anche voi la fortuna!!! 
Vincere con questo gioco è davvero semplice, se non ci credete chiedetelo alle celebrities…








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sabato 9 aprile 2011

Alonso: Red Bull e McLaren ancora imprendibili

''Red Bull e McLaren sono ancora imprendibili per noi, il quinto tempo e' un buon risultato. Speriamo di fare una buona partenza, poi tutto puo' succedere. Il podio e' il nostro obiettivo'': cosi' ai microfoni di Rai Sport il pilota della Ferrari Fernando Alonso commenta il suo quinto tempo che gli e' valso la terza fila domani alla partenza del gran premio della Malaysia.
''Ieri e stamattina eravamo lenti - ha aggiunto lo spagnolo . Abbiamo fatto qualche modifica e questo ci ha aiutato. Abbiamo lavorato per adattare la macchina a questo circuito. Soffriamo ancora un po' in curva ma siamo un po' cresciuti. Speriamo di fare una buona partenza poi in gara tutto puo' succedere. Abbiamo il kers e possiamo sfruttarlo alla partenza, forse la Red Bull non lo avra'''.
Secondo Alonso quella di domani ''sara' una gara molto stressante e dovremo approfittare di ogni situazione che si presentera'. Ci saranno almeno tre-quattro pit stop. Il podio resta il nostro obiettivo''.

La vittoria di Linux, dopo 20 anni.

Ci sono voluti vent’anni esatti, ma alla fine Linux ha vinto. Una vittoria figlia della pazienza, possibile solo se sei «no profit», dei piccoli e piccolissimi passi del «pinguino» sull’acerrimo rivale: Windows. Che poi si tratti di una vera vittoria, è tutto da dimostrare. Lo è senz’altro nelle parole del direttore della Linux Foundation, Jim Zemlin, intervistato proprio in occasione del ventennale dalla creazione del primo codice del sistema operativo open source: era il 1991 quando il finlandese Linus Torvalds diede l’annuncio in un newsgroup con il saluto divenuto mito: «Hello everybody out there». Zemlin non usa frasi di circostanza: «Al momento attuale non ci interessa più di tanto confrontarci con Microsoft. Erano i nostri grandi rivali, ora prendersela con loro sarebbe come prendere a calci un cucciolo di cane».
La frase è eccessiva, figlia forse proprio di una lunga attesa, e sarebbe interessante a livello umano poter assistere alla reazione del focoso Steve Ballmer, attuale Ceo della multinazionale di Redmond, dopo averla letta. Ma nelle parole di Zemlin c’è più realtà di quanto non appaia in un primo momento, dato che si riferisce all’azienda che produce il sistema operativo che fa girare oltre il 90% dei computer desktop. Il «pinguino» (nel disegno) è però arrivato in realtà ovunque. In settori dove Windows invece latita. Troviamo Linux sulla maggior parte dei server aziendali e nei cosiddetti supercomputer: 9 «cervelloni» su 10 dei top 500 ha il marchio del «pinguino». Che ora marcia anche nell’elettronica di consumo: dalle smart tv alle videocamere di Sony, sul Kindle, sui cellulari e i tablet con Android. Rimane solo il nodo del fallimento sui desktop. Ma come ricorda il direttore della Fondazione, è una fetta di mercato che sta diventando sempre meno importante.

lunedì 4 aprile 2011

Xperia Play, sfogliando il catalogo PSOne

I videogame della prima PlayStation iniziano ad arrivare sullo store Android. Viene invece rimosso il noto emulatore amatoriale PSX4Droid
Xperia Play di Sony-Ericsson è il primo smartphone della storia a possedere la certificazione per accedere ai contenuti ufficiali PlayStation. Per il momento però, questo superpotere si traduce in una semplice emulazione di vecchi classici anni novanta.

Gli appassionati di retrogaming saranno comunque contenti di sapere che è arrivata una prima manciata di giochi PSOne. Cool Boarders 2, Destruction Derby, Jumping Flash, MediEvil 2 e Syphon Filter sono appena apparsi nell'area dell'Android market riservata al nuovo "PSP Phone". I prezzi dei download sono del tutto simili a quelli del PSN, lo shop multimediale delle console Sony. Ogni videogame della macchina a 32 bit costa intorno ai cinque euro.

Il telefono da 649 euro viene comunque venduto con sei giochi completi pre-installati. La lista include un ulteriore titolo della storica PSOne (Crash Bandicoot) e dei nuovi videogiochi Android (The Sims 3, FIFA 10, Star Battalion, Tetris e Bruce Lee: Dragon Warriors) ottimizzati per i controlli fisici stile PSP.

Inizialmente si era parlato di una cinquantina di titoli disponibili al lancio ma c'è stata una certa confusione proprio sulla data d'uscita reale del dispositivo. Sony-Ericsson ripete che lo smartphone è disponibile dal primo giorno di aprile mentre alcuni operatori collegati al progetto, come Vodafone e O2, parlando di un rinvio nella distribuzione necessario per correggere un paio di bug software.

L'unica certezza riguarda la scomparsa del famoso emulatore PSX4Droid, che consente di far girare le ISO dei gloriosi PlayStation su qualunque terminale Android. L'applicazione è rimasta sullo store per quasi un anno ma la "violazione delle policy" viene tirata in ballo solo ora.Zodttd, l'autore di PSX4Droid, ha dichiarato che farà un altro tentativo con lo store Amazon.

Stoner, attacco a Rossi «Più ambizione che talento»


Il pilota italiano: «Se dice certe cose, si vede che non sa chi sono»
Un tamponamento in piena regola con tanto di discussione post-gara. Il colpo da ko che Valentino ha mollato a Stoner ha fatto infuriare il talento australiano. Nel giro successivo a quello del contatto - che ha messo fuori gioco la Honda mentre la Ducati è ripartita anche grazie all’aiuto dei commissari - Stoner è rimasto a bordo pista per applaudire Valentino al suo passaggio. Il resto è accaduto a gara finita, con Rossi che subito dopo la bandiera a scacchi è andato immediatamente nel box della Honda (senza neanche togliere il casco, forse per prudenza...) per scusarsi con il team giapponese e soprattutto con il rivale che ha accettato la stretta di mano con una gelida ironia, mettendo una mano sulla spalla di Valentino: «Va meglio la tua spalla... Ovviamente la tua ambizione ha superato il tuo talento» (Obviously your ambition outweighs your talent). «Io sentivo che dovevo scusarmi - ha detto successivamente Rossi - quello che pensa lui a me interessa poco. Se dice certe cose, si vede che non sa chi sono». 

Laurea fantasma: le «Iene» fanno scappare la Rizzi

Di sicuro ha «onorato» la delega di assessore regionale ai Giovani e allo Sport con uno scatto da centometrista. Ma neppure una corsa da cuore in gola ha permesso alla bresciana Monica Rizzi (Lega Nord) di sfuggire all'assalto di un'altra bresciana, la «Iena» di Italia 1 Nadia Toffa, che ha provato a intervistarla sulla vicenda della laurea «fantasma» in Psicologia. 
Sulla scorta di quanto pubblicato da «Il Fatto Quotidiano» nel luglio scorso e poi ripreso da molte altre testate, le «Iene» si sono interrogate sull'effettiva esistenza della laurea e del titolo di psicoterapeuta infantile che l'assessore leghista avrebbe esibito nel suo curriculum al Pirellone, qualifiche diventate ormai un caso giudiziario, dal momento in cui la Procura di Brescia ha aperto un'indagine per abuso di titolo, come la stessa Rizzi ha ammesso nelle poche parole pronunciate in tv.
DOPO AVER intervistato il presidente dell'Ordine degli psicologi della Lombardia Mauro Grimoldi («L'assessore non è iscritta all'elenco dei professionisti», ha dichiarato) e dopo aver telefonato all'Università degli Studi di Ginevra (l'interlocutore ha escluso di conoscere un'allieva con quel nome), Nadia Toffa ha tentato di raggiungere Monica Rizzi per chiederle spiegazioni di persona. Spiegazioni che non sono arrivate (almeno in tv), perché l'assessore, correndo come una gazzella e coprendosi il viso con la borsetta, ha prima tentato di evitare il confronto e poi ripetuto più volte un laconico «non è vero, non è vero». 
La risposta di Monica Rizzi è arrivata ieri attraverso Facebook, il social network sul quale si sono susseguiti sin dalle prime ore del mattino messaggi di solidarietà e di disappunto. «Detesto le gogne mediatiche, ma vorrei dai miei rappresentanti una limpidezza e una chiarezza quasi assoluta», ha scritto un leghista. «Dottoressa Rizzi, è stata dura laurearsi?!? Eh, poveri noi stronzi che abbiamo solo la terza media», ha aggiunto un altro, mentre i più affezionati hanno espresso solidarietà: «Monica sei sempre la migliore» o «Monica siamo con te!». 
A tutti l'assessore regionale della Lega ha risposto giustificando il suo silenzio e la sua fuga in tv con la riservatezza richiesta dall'indagine in corso, senza dimenticare di aggiungere che si tratta di «una grande montatura mediatica». «Non sono scappata, uscivo da messa e mi sono sottratta a un inseguimento: in quel momento non era il caso di rilasciare dichiarazioni», ha scritto l'assessore Rizzi su Facebook a metà mattinata. Poi ha aggiunto: «Mi spiace molto per quello che hanno voluto far vedere le Iene, purtroppo con indagini in corso non potevo lasciare dichiarazioni. Ho preferito andare via che essere attaccata in modo gratuito, come stanno facendo ormai da un mese. Confido nella magistratura e tutti avranno la prova e non solo parole della mia assoluta buona fede e che tutta la situazione è una montatura mediatica».
Più tardi un altro "post": «Il messaggio più forte l'ho avuto da Madre Elvira - ha scritto Monica Rizzi -: vogliamo aiutarci ad avere uno sguardo positivo sul dono della vita; sorridere anche quando si hanno le lacrime agli occhi, perdonare quando l'altro ti volta la faccia, ricominciare ogni volta con fiducia, senza tenere conto delle offese, delle critiche negative, obbedendo alla Parola di Gesù che ci dice: "Non preoccupatevi per il domani, a ciascun giorno basta la sua pena". Viviamo intensamente l'abbandono alla volontà del Padre sereni, sicuri e fiduciosi della sua perenne fedeltà». 
I CHIARIMENTI agli amici di Facebook rappresentano l'unica uscita «pubblica» sul caso da parte dell'assessore regionale della Lega, che finora ha preferito non rilasciare dichiarazioni ufficiali nè in merito al conseguimento della laurea in Svizzera né alla sua partecipazione a numerosi convegni in qualità di psicoterapeuta infantile. «L'assessore cerca di sfuggire alla domanda che tutti oggi vorrebbero farle, ovvero se questa laurea ce l'ha oppure no», ha dichiarato l'ex portavoce di Monica Rizzi Marco Marsili nel servizio delle «Iene». Lo stesso interrogativo che si sono posti  tutti coloro che nelle ultime settimane l'hanno vista disertare sia la seduta del Consiglio Regionale sia la conferenza stampa sulla CityMarathon di Palazzo Marino. Una maratona, appunto. Non proprio la distanza ideale per una centometrista.