giovedì 21 luglio 2011

Ma voi avete uno Schweppes Appeal?

E si ragazzi, perchè da quest’estate esiste un nuovo modo per conquistare le vostre “prede”: sfruttare il vostro Schweppes Appeal. Per poter puntare in alto dovrete assolutamente migliorare il vostro savoir faire, grazie a Schweppes. Infatti il famoso soft drink dal 1783, vi offre un’esperienza “social”, collegata allo spot con la bellissima Uma Thurman.
Non vi ritenete ancora pronti  per abbordare una bellezza della portata di Uma Thurman? Niente paura, la pagina Facebook di Schweppes vi trasformerà, partecipando ad un vero e proprio corso tenuto dal maestro di seduzione Guy Gadbois, in uomini Scweppesy al punto giusto.
Per testare il vostro aplomb vi basterà avere un microfono collegato al computer e ripetere gli insegnamenti del guru dello Schweppes Appeal. Potrete così vedere a che livello di seduzione siete e poi condividere il tutto con i vostri amici su facebook, magari sfidandoli a fare meglio.
Con un “tutor” Guy Gadbois non potrete più sbagliare la pronuncia di frasi come: “Would you have some Schweppes, just you and me?”, a quel punto il gioco sarà fatto, l’estate sarà vostra...
Ecco un piccolo assaggio di questo corso: 


Per dovere di cronaca va detto che tutto “l’ambaradam” legato a questo tipo di iniziative social di Schweppes è opera del nuovo online communication manager del gruppo Orangina Schweppes Menno Braakmann, che, per sviluppare le applicazioni legate al profilo Facebbok di Schweppes si è servito, oltre che della sua indubbia esperienza ( è in nomination per il Marketing Talent of the Year 2011, ndr.), della caollaborazione della digital agency olandese Red Urban.









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Spider Truman, caccia all’identità dell’ideatore del gruppo I segreti della casta di Montecitorio

30.000 fan su Facebook in una sola giornata. I segreti della casta di Montecitorio aumenta le adesioni e continua a far parlare di sè. Malgrado dubbi e insinuazioni di illustri opinionisti, politici e commentatori, continuano ad arrivare migliaia di adesioni sulla pagina di Spider Truman. Tutti vogliono sapere chi è, voigliono intervistarlo e proporgli progetti editoriali: tutti ad osannare il suo coraggio. Dicono che ha manie di protagonismo, ma al tempo stesso pretendono che sveli la sua vera identità. Editori, giornalisti, televisioni: centinaia di avvoltoi cercano di stanarlo.
Sta giocando al gatto e al topo. Nell’ultimo articolo ‘Io sono Spider Truman, oggi ho deciso di svelare la mia identità’ dichiara di scrivere da un ‘anonimo internet point di una calda città italiana’.
‘Spider Truman è lì vicino a voi. Spider Truman è ovunque. Spider Truman è ogni disoccupato che non trova lavoro perchè non ha santi in paradiso. Spider Truman è ogni precario che viene struttato per 900 euro al mese e poi dopo anni e anni buttato in mezzo a una strada. Spider Truman è ogni cassintegrato che deve sudare per arrivare a fine mese. Spider Truman è ogni operaio sfruttato e malpagato per 40 anni alla catena di montaggio per un salario e una pensione da fame. Spider Truman è ogni giovane costretto ad emigrare perchè gli hanno rubato il proprio futuro. Spider Truman è ogni anziano costretto a sborsare decine di euro di ticket se ha la pretesa di andare in un ospedale. Spider Truman è ogni uomo e ogni donna che a luglio ed agosto non può permettersi nemmeno una settimana al mare. Spider Truman è uno, nessuno e centomila. I suoi segreti possono imbarazzare i potenti, ma è l’indignazione popolare che alimenta il loro vero incubo. Se avete paura di lui, significa che avete qualcosa da nascondere. E allora fate bene ad aver paura, perchè presto ci riprenderemo ciò che ci spetta. Ci riprenderemo la dignità. La giustizia. La democrazia.’
Spider Truman potrebbe essere Leonida Maria Tucci, 41 anni, due figlie e alle spalle più di quattordici anni ‘da precario’ al Senato. La sua storia è raccontata proprio su Facebook, dove la moglie, Giulia Ruggeri, aveva aperto una pagina per denunciare la situazione del marito.‘Me lo chiedono in molti, ma non siamo né io, né mio marito’. La donna, però, aggiunge anche altro. ‘Può darsi che l’autore sia una persona a noi vicina, magari un parente o un amico che ha preso a cuore la nostra situazione. Magari è un ex collega di Leonida che, nella stessa situazione, ha deciso di denunciare quello che succede ai precari di Camera e Senato’. Altri elementi, la moglie, non ne fornisce. Anche se è la prima a notare che, in effetti, tre le due storie ci sono troppe somiglianze: Leonida ha prestato servizio al Senato. Spider Truman alla Camera dei deputati.
Il diretto interssato continua a smentire, verremo a capo di questo mistero?!


Italiani primi in Europa per smartphone e tablet

Gli italiani sono primi in Europa per possesso di dispositivi come smartphone e tablet e spendono 2 miliardi di euro l'anno per l'acquisto di accessori hi-tech che cambiano non solo in base alla funzionalita', ma anche all'estetica: sono questi i dati che emergono da due distinte ricerche e che rivelano come i nostri connazionali siano sempre piu' tecnologici.
La prima indagine - condotta da Cbs Outdoor-Europe on the Move e realizzata da Harris Interactive su un campione di 1.682 individui in Italia e 9.665 in Europa - svela che il 99% degli italiani in movimento possiede almeno un telefonino contro il 96% della media europea e ben il 58% ha un cellulare con accesso a Internet che gli permette di essere sempre connesso contro il 52% del resto d'Europa. Inoltre, il 43% degli intervistati dichiara di ''non poterne fare a meno'' e il 38% di tenerlo ''costantemente aggiornato con nuove applicazioni o personalizzazioni''. Per quanto riguarda le abitudini degli italiani in movimento, per oltre il 50% la prima azione durante lo spostamento e' proprio telefonare e, in linea con la media europea, l'8% si collega a Internet per ricerche, gestione della propria agenda o casella e-mail e collegamenti ai principali social network. Il 56%, ad esempio, si collega a Facebook, il 27% utilizza i servizi di Instant Messaging come Msn e solo il 5% Twitter. Ma la mania per le tecnologie dei nostri connazionali non si ferma qui. Una ricerca Doxa per eBay.it rivela infatti che oltre 2 miliardi di euro l'anno vengono spesi per comprare accessori per apparecchi hi-tech, con un incremento della spesa del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli accessori piu' gettonati sono quelli per cellulari (+45% acquisti sul 2010), in particolare quelli per l'iPhone con oltre 240 mila oggetti venduti e una crescita annuale del 119%. A seguire, accessori per pc portatili (+29%), per palmari (+27%) e per fotocamere digitali (+14%). Dalla stessa indagine emerge, inoltre, che tre italiani su cinque dichiarano di essere ''affezionati'' ai propri apparecchi tecnologici. I piu' attaccati sono in percentuale i giovanissimi sotto i 24 anni (79%) e i giovani tra i 25-34 anni (68%). E non solo la funzionalita', ma anche l'estetica gioca un ruolo importante nell'acquisto. Infatti, se la durata (83%), le funzioni tecniche (81%) e il prezzo (74%) si confermano criteri importanti, stupisce (o forse no) come quasi la meta' dei nostri connazionali (47%) dichiari che il design e l'estetica sono fattori di cui tengono conto quando comprano apparecchiature elettroniche. E, guardando i motivi che spingono gli italiani a sostituire i loro dispositivi tecnologici, sebbene la maggior parte (81%) tenda a cambiarli quando il vecchio non funziona piu' oppure quando ne viene prodotto uno con nuove funzionalita' (15%), ci sono ben 1 milione e mezzo di italiani che optano per mettere da parte la tv o il cellulare, per quanto ancora funzionanti, solo perche' non li soddisfano piu' esteticamente.