Juve-Inter è una partita che da sempre non vale solamente 3 punti. L’orgoglio, la voglia di riscatto, l’accesa rivalità tra le tifoserie e, soprattutto, la lesa maestà la rendono un evento sentito e ed attesissimo. Specialmente dagli juventini.
Gigi Delneri per la prima volta dopo mesi torna ad avere a disposizione 4 attaccanti, e recupera Marchisio.In attacco per la prima volta del 1′ insieme Matri e Toni mentre Chiellini viene riconfermato a sinistra, con Barzagli al centro affianco a Bonucci.
Tra le file dei nerazzurri invece spiccano le assenze di Stankovic, Lucio e il lungodegente Samuel.
La partita inizialmente si gioca su ritmi molto blandi, le due formazioni si studiano e prevale il tatticismo.
Episodio dubbio al minuto 11: la Juve reclama un rigore per fallo di Cordoba su Alessandro Matri. Il difensore entra da dietro sul giocatore della Juve, pronto a battere a rete dopo una bella iniziativa sull’asse Marchisio-Toni-Chiellini
Nessuna delle 2 squadre riesce a prevalere sull’altra sul piano del gioco, la partita è molto aperta e non si registrano chiare occasioni da gol nella prima mezz’ora.
Al 31′ però si sblocca la partita: meraviglioso cambio di gioco di Marchisio per servire Krasic, il serbo l’appoggia dietro su Sorensen che di prima mette un cross in mezzo all’area di rigore dove Matri è pronto a raccaglierlo e trasformarlo in rete. 1-0 Juve.
L’Inter reagisce, cercando il possesso palla e l’azione manovrata, che però non portano frutti nel corso della prima frazione di gioco.
Il secondo tempo si apre con un’inter arrembante, la prima occasione è per Pazzini che al 4′ impegna Buffon con un bel colpo di testa su cross di Maicon.
La Juve risponde prontamente con Matri, che ha un’occasione clamorosa per raddoppiare, di testa su cross di Krasic. L’attaccante però sbaglia mira e la mette a lato.
Al 30′ la Juve rischia di subire il pareggio a causa di 2 sciagurati retro passaggi ad opera di Iaquinta prima, e di Sorensen poi. Buffon però riesce ad anticipare coi piedi il pericolosissimo Eto’o.
Al 36′ è ancora Buffon a salvare la Juve, sempre su Eto’o servito magistralmente da Sneijder, la palla però vaga pericolosamente in area di rigore finchè Chiellini la spazza e sventa il pericolo.
Matri ancora pericolosissimo al 42′, quando si inventa una bellissima girata su cross dalla sinistra di Pepe, però il pallone finisce di poco a lato. Grande gesto tecnico dell’attaccante bianconero.
2 minuti dopo però l’Inter ha un’occasione clamorosissima, la palla per pareggiare capita sui piedi di Samuel Eto’o che a porta sguarnita tira un siluro che si stampa sulla parte interna della traversa.
Il match a questo punto non ha più nulla da dire, la Juve batte l’Inter e si rilancia in classifica.
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