Genova, 8 mar. - I quattro ultra' serbi sono stati giudicati per i disordini avvenuti a margine della partita Italia-Serbia che fu sospesa al 37� minuto di gioco dall'arbitro la sera del 12 ottobre 2010 allo stadio 'Luigi Ferraris' di Marassi. Tra tutti, questa mattina i riflettori erano puntati sul capo ultra' Ivan Bogdanov, 30 anni, balzato agli onori delle cronache come 'Ivan il terribile' per via della sua stazza e per la 'singolare' biografia che si e' fatta negli anni tatuare sulle braccia e su altre parti del corpo.
Mentre era in corso la partita lui tagliava con le forbici la rete di protezione, lanciava razzi e dirigeva la curva serba, tutto in eurovisione.
Insieme a Bogdanov sono stati cosi' processati anche Srdan Iovetic, 20 anni, montenegrino, Daniel Ianic, 28 anni, slavo, Nikola Klickovis, 31 anni, serbo.
Nessun commento:
Posta un commento