I pompieri hanno lanciato 90 tonnellate di acqua sul reattore 4. Il governo: ''E' chiaro che la centrale non è in grado di tornare a funzionare''. Il ripristino dell'energia dovrebbe consentire il riavvio dell'impianto di raffreddamento. Condizione di stabilità per i reattori 5 e 6. A Tokyo tracce di radioattività nell'acqua. Contaminati latte e spinaci.
Una densa colonna di fumo sta uscendo dal reattore 3 della centrale di Fukushima. Lo riferisce l'agenzia stampa Kyodo, riferendo che la società Tepco che gestisce l'impianto nucleare ha ordinato l'evacuazione di tutti i tecnici dal sito in attesa di valutare la situazione.
Intanto, la stessa società elettrica giapponese è impegnata nel sistemare cavi dell'energia elettrica da collegare agli ultimi due reattori della centrale nucleare di Fukushima rimasti senza elettricità, con l'obiettivo di far ripartire il sistema di raffreddamento. E, alle prime ore di questa mattina, i pompieri hanno lanciato 90 tonnellate di acqua sul reattore 4 della centrale per abbassare la temperatura.
In giornata è previsto l'arrivo di due tank dell'esercito per rimuovere le macerie radioattive attorno ai reattori che hanno ostacolato le operazioni di raffreddamento dei reattori.E' salito a 21.911 il numero dei morti accertati e dei dispersi. Lo ha reso noto oggi la polizia nazionale. I morti accertati in 12 prefetture sono 8.649, dei quali ne sono stati identificati 4.080.Cancellata a causa del maltempo la prevista visita in elicottero del primo ministro Naoto Kan alla prefettura di Miyagi, una delle piu' colpite dalla catastrofe. Sono circa 350mila gli sfollati, compresi quelli fuggiti dall'area attorno alla centrale di Fukushima, che vengono ospitati in 2100 centri di emergenza distribuiti in 15 prefetture."Finora abbiamo chiesto ai soccorritori di dare la priorità a salvare le persone. Ora vogliamo che si occupino prima di tutto di assitere chi vive nei centri di emergenza", ha detto il governatore della prefettura di Miyagi, Yoshihiro Murai, citato dall'agenzia stampa Kyodo mentre parlava ai soldati impegnati nei soccorsi a Sendai. In questa città, capoluogo della prefettura, vi sono almeno 14mila sfollati in una scuola elementare. Il freddo intenso ha congelato i cibi e i sopravvissuti non riescono a scaldarlo per mancanza di combustibile.
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