Prendete una semplice Audi A3, metteteci dentro tutto il bagaglio tecnologico che un marchio come questo può avere e infine cucitele addosso un bel vestito nuovo per l'occasione. Il risultato sarà la A3 concept, una delle regine assolute di questa edizione 2011 del Salone di Ginevra.
Diciamo subito, intanto, che si tratta di una berlina tre volumi quattro posti lunga 4,44 m, larga 1,84 m, ma alta solo 1,39 m: proporzioni quindi disegnate per sottolineare il carattere dinamico, a cui vanno aggiunti particolari estetici non proprio trascurabili. Un esempio? La calandra single-frame, con telaio in fibra di carbonio rinforzata (CFRP) e lamelle in alluminio tridimensionali trasversali che accentuano visivamente la larghezza dell'auto. Oppure i fari, che si uniscono agli angoli superiori smussati del single-frame, creando il punto di partenza per lo sviluppo delle linee del cofano motore. Questi ultimi fra l'altro hanno una nuova tecnologia LED, un'innovazione avanguardistica della Audi.
L'abitacolo è molto spazioso e questo grazie al passo lungo 2,63 metri che garantisce un confortevole spazio per le ginocchia dei passeggeri seduti sui due sedili singoli del vano posteriore, mentre la plancia avvolge il guidatore nella maniera tipica della Audi. Il grande listello applicato, in alluminio massiccio, presenta una forma tridimensionale e integra funzioni di comando. Anche il pregiato Sound System integrato nelle portiere e sulla cappelliera è provvisto di modanature in alluminio, e all'accensione dell'impianto audio fuoriesce verso l'alto di alcuni millimetri mettendo sulla scena anche visivamente il suo eccellente sound.
Sotto il cofano della A3 concept batte un motore 5 cilindri, che coniuga le tecnologie Audi della sovralimentazione Turbo e dell'iniezione diretta di benzina FSI. Con i suoi 2,5 litri di cilindrata è in grado di sviluppare 408 Cv di potenza (300 kW). La sua coppia massima di 500 Nm è disponibile in un'ampia gamma di regimi da 1.600 a 5.300 giri.
Lo spettro acustico del motore 5 cilindri è impressionante: il suo tipico sound ricorda quello delle Audi degli anni '80 e i grandi successi delle sportive di quell'epoca. Le prestazioni di marcia fanno onore alla tradizione: la A3 concept scatta da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi e raggiunge una velocità massima, limitata elettronicamente, di 250 km/h.
Il cambio utilizzato è un compatto S tronic a 7 rapporti, formato da due cambi parziali azionati da due frizioni. I cambi di marcia sono eseguiti passando da una frizione all'altra con innesti fulminei, confortevoli e senza alcun calo di potenza percettibile. Il guidatore può azionare il cambio S tronic a 7 rapporti in modalità sia automatica sia manuale; in questo caso, i cambi marcia vengono eseguiti azionando i bilancieri al volante. Per selezionare le posizioni del cambio R, N e D si utilizzano gli eleganti tasti sulla consolle del tunnel centrale, che in condizioni di oscurità si illuminano di rosso. Azionando il freno di stazionamento elettrico viene inserita automaticamente la posizione del cambio P. Il programma "launch control" rende possibili delle rapidissime partenze da fermo, contenendo al minimo lo slittamento degli pneumatici.
L'assetto della Audi A3 concept, ripreso dall'attuale RS 3 Sportback, è sempre all'altezza della potenza del motore. La quattro posti affronta curve di ogni tipo con rapidità, stabilità e tranquillità, con una sterzata spontanea in ingresso e una trazione superiore in uscita. Il suo comportamento autosterzante resta praticamente neutrale fino al limite.
Le sospensioni infine delle ruote anteriori sono costituite da una struttura McPherson con supporto dell'asse separato e presentano una carreggiata di 1.572 millimetri; i suoi componenti sono realizzati in larga parte in alluminio. Lo sterzo a cremagliera funziona in modo efficiente, in quanto la sua azione elettromeccanica non necessita di energia per la marcia in rettilineo.
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