Con l'accusa di aver preparato un attacco contro il centro di ricerca sulle nanotecnologie di Ibm in Svizzera a Ruschlokon, Silvia Guerini e Costantino Ragusa, cittadini italiani (bergamaschi), e Luca Bernasconi, svizzero, saranno processati dal Tribunale penale federale di Bellinzona. Lo scorso 15 aprile i tre erano stati fermati per un normale controllo stradale. A bordo dell'automobile su cui viaggiavano - così come riferisce il "Giorno" - sono stati scoperti esplosivi e 31 lettere di rivendicazione del gruppo "Elf - Switzerland earth liberation front" in cui veniva rivendicato un attentato contro il centro Ibm, in fase di costruzione.
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