La puntata della fiction "Fuoriclasse" con Luciana Littizzetto e Neri Marcoré, trasmessa ieri in prima serata su Rai 1, ha spopolato tanto da registrare 5 milioni 699 mila telespettatori e il 20.94% di share. Giustamente l'assessore all'Istruzione e Cultura della Valle d'Aosta, Laurent Viérin, esprime "grande soddisfazione".
L'episodio è stato ambientato e girato in Valle d'Aosta ed in particolare presso il castello di Fénis (nel fotogramma) ed il Teatro romano di Aosta oltre che il Casino de la Vallée, il Grand Hôtel Billia ed il Centro congressi di Saint-Vincent. Ma ai telespettatori più attenti è sorto un dubbio: che strada avrà percorso il bus per permettere agli studenti in gita scolastica di vedere dai finestrini il Teatro Romano? Forse è stata una svista nel montaggio; poco male, quello che conta è il risultato; l'importante è che chi viene ad Aosta non pretenda di vedere il Teatro e gli altri monumenti del centro storico comodamene seduti nelle poltrone del bus, a meno che non venga istituito, in attesa del People mover, un bus turistico che potrebbe essere utile anche per i residenti.
Un inciso, il nostro, che non fa venire meno il commento dell'assessore sullo share. "I dati - sottolinea Laurent Vierin - ci incoraggiano nel proseguire il lavoro fin qui svolto dall'Assessorato per la promozione della Valle d'Aosta e del suo patrimonio culturale sul piccolo e grande schermo. Crediamo, infatti, nell'importanza di tali mezzi di comunicazione quali veicoli di promozione dei nostri monumenti e siti ad un vasto pubblico". E aggiunge: "La promozione del turismo culturale può infatti rappresentare un volano per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e turistico locale, per la crescita e la qualificazione tecnica e professionale degli operatori del settore, per la nascita di nuove professionalità e per la crescita culturale della società".
Per l'assessore "La valenza di tali attività è tenuta in grande considerazione da parte dell'amministrazione regionale che ha normato il settore cinematografico istituendo la "Film Commission Vallée d'Aoste", che permetterà, in modo sistematico e coordinato, di stendere delle strategie e delle modalità attuative di sviluppo del settore in modo da attrarre le produzioni cinematografiche, televisive e audiovisive in territorio valdostano".
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